Quando si lavora su profili cavi, lamiere o componenti dove l’accesso al retro non è possibile, gli inserti filettati ciechi rappresentano una soluzione tecnica insostituibile. Oltre a fornire una filettatura resistente, questi inserti impediscono il passaggio di fluidi o polveri grazie alla loro struttura chiusa sul fondo, rendendoli ideali per ambienti dove l’ermeticità è fondamentale.
Vantaggi applicativi e versatilità
Rispetto agli inserti standard, gli inserti filettati ciechi offrono un vantaggio funzionale quando è necessario isolare l’interno del pezzo da contaminazioni o perdite. Sono spesso impiegati nei comparti automotive, elettronico e nelle lavorazioni in acciaio inox o alluminio, dove la precisione del giunto filettato deve coniugarsi con la pulizia dell’ambiente di lavoro.
Disponibili in diverse versioni (cilindriche, esagonali, con testa piatta o svasata), possono essere installati rapidamente con rivettatrici manuali o pneumatiche, anche in spazi ridotti. Le finiture superficiali e i materiali impiegati — acciaio zincato, inox o alluminio — permettono di scegliere il giusto equilibrio tra resistenza meccanica e compatibilità chimica con il substrato.
Quando usarli
L’impiego di inserti ciechi è consigliato quando:
- non si ha accesso al retro del pezzo,
- è richiesta una tenuta ermetica,
- si lavora su componenti estetici (es. carrozzerie o contenitori),
- il foro cieco è una richiesta del cliente per motivi di sicurezza o certificazione.
Approfondimento tecnico
Per chi desidera valutare i diversi formati disponibili o approfondire le schede tecniche, è possibile consultare questa panoramica sugli inserti filettati ciechi, utile per selezionare la tipologia più adatta alla propria linea produttiva o all’applicazione specifica.